Valutazioni e Stime

La valutazione di un’opera d’arte avviene attraverso il confronto delle principali variabili che influenzano il mercato antiquario, esse sono: l’armonia e lo stile, il pregio del materiale, il soggetto, la rarità, il valore, l’autore, l’epoca, la qualità di esecuzione, la provenienza, lo stato di conservazione …e soprattutto la moda del momento.

Nel corso del processo estimativo vengono presi come riferimento sia i risultati delle principali case d’asta, per il ruolo che hanno assunto nel registrare e verificare le transazioni del mondo dell’arte, sia gli orientamenti delle gallerie per la loro capacità di percepire le tendenze del gusto.

Gli elementi che concorrono a determinare il significato culturale delle opere d’arte sono il valore storico, artistico, sociologico e culturale infatti quanto avvenne nel campo artistico in Italia, Francia, Gran Bretagna e Cina nel corso dell’età moderna  influenzò radicalmente il resto del Mondo e ancora oggi è per i collezionisti il riferimento principale.

Nel concepire una stima è necessario indicare lo scopo per cui si effettua la valutazione, potrà essere ad esempio:

  • Di realizzo;
  • Di vendita in asta;
  • Di acquisto;
  • Di riacquisto o assicurativo;

Tra le diverse possibilità potrebbero rivelarsi consistenti differenze di valore.

E’ altrettanto importante non tralasciare le ipotesi sulle reazioni del mercato nei confronti della stima perché questa risulti realistica e quindi accettata.

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